

Riferimento: PANISJAUNE-KG
Chenopodium quinoa è una pianta annuale, alta da uno a due metri, o anche più. Il fusto centrale è cilindrico alla base e diventa più angoloso verso l'alto. Può essere unico oppure presentare numerose ramificazioni, con un diametro che va da uno a otto centimetri e un'altezza da 0,5 a 3 m, a seconda delle varietà e delle condizioni di coltivazione come la densità di semina o la fertilizzazione. Anche il suo colore è molto variabile: uniformemente verde, verde con striature viola o rosse, oppure uniformemente rosso.
La Chia è una salvia. È una pianta annuale che può raggiungere 1 m di altezza, il cui nome scientifico è Salvia hispanica.
La composizione del seme di chia è molto simile a quella di altri semi mucillaginosi come i semi di lino e il psillio. A differenza del seme di lino, tuttavia, la chia non presenta fattori anti-nutrizionali, fattori che limitano l'uso dei semi di lino senza trattamento termico preliminare. I fattori anti-nutrizionali sono glucosidi cianogenici o linatine, inibitori della vitamina B6 che ne impediscono l'azione. Inoltre, la chia ha un sapore molto più gradevole rispetto al seme di lino e gli uccelli lo consumano più volentieri.
Il trifoglio stimola le difese immunitarie e rallenta l'invecchiamento cellulare grazie alle sue eccellenti proprietà antiossidanti. Ricco di vitamine B, C, E e provitamina A.
I semi di spinaci contengono vitamine A, B1, B2, B3, B7, B9 e C, sali minerali e oligoelementi. Il loro consumo regolare consente di rinforzare le piume.
Gli uccelli amano togliere i gusci delle arachidi per poi mangiare le noccioline. Le noccioline sono una fonte di energia, il che è molto importante per i lunghi mesi invernali.
Le arachidi non pelate possono essere somministrate ai pappagalli come leccornia.
I semi di cipolla sono ricchi di minerali, vitamine e antiossidanti.
Il miglio fa parte dell'alimentazione di tutti gli uccelli: becco dritto e becco uncino. A grappolo, è una prelibatezza di cui vanno matti.
Il miglio a grappolo ha un buon contenuto di proteine e carboidrati e contiene anche un gran numero di amminoacidi. Ideale per intrattenere i vostri uccelli ed evitare così il beccaggio (strappo delle piume).
Consigliamo di dare miglio rosso agli uccelli esotici. È più ricco di proteine rispetto al miglio giallo.
Il girasole striato è il seme base di ogni miscela per pappagalli. È utilizzato anche nelle miscele per parrocchetti e per colombe esotiche.
È anche il cibo preferito dei vostri uccelli da esterno durante il periodo invernale! Ideali per nutrire gli uccelli del vostro giardino.
Informazioni pratiche per dare semi di girasole agli uccelli del vostro giardino:
Ricordatevi di pulire regolarmente le mangiatoie dei vostri uccelli da esterno affinché malattie e batteri non si sviluppino.
Ricordatevi anche di installare le mangiatoie in alto per impedire ai predatori (come gatti, volpi, ecc.) di prendere di mira gli uccelli mentre stanno mangiando.
Il seme di niger sono semi per uccelli ricchi di fosforo e calcio.
I semi di niger (o semi di nyjer) sono semi fini ricchi di olio.
Provengono dalla Guizotia abyssinica (anche chiamata Guizotia oleifera).
Il niger è molto apprezzato dalla maggior parte degli uccelli, i cardellini e i lucherini ne vanno matti.
Il niger è uno dei pochi semi per uccelli con una buona proporzione di calcio/fosforo.
Le arachidi sgusciate sono prelibatezze molto apprezzate dai pappagalli.
Devono essere distribuite con parsimonia perché ricche.
Cibo ideale per riempire i vostri distributori per uccelli selvatici, apporteranno il grasso necessario agli uccelli per superare più facilmente l'inverno.
Il preferito delle cince e una vera leccornia per molti uccelli.
I semi di carota sono molto ricchi di vitamine con una forte proporzione di vitamina A e carotene, così come di vitamina B, calcio e carboidrati preziosi.
Il grano saraceno è un seme molto povero di grassi ma ricco di carboidrati. Questo seme è ideale per nutrire i fringuelli da competizione e gli uccelli europei.
I semi di lino sono ricchi di omega 3, essenziali per il sistema cardiovascolare.