


Riferimento: 3690/S
La Chia è una salvia. È una pianta annuale che può raggiungere 1 m di altezza, il cui nome scientifico è Salvia hispanica.
La composizione del seme di chia è molto simile a quella di altri semi mucillaginosi come i semi di lino e il psillio. A differenza del seme di lino, tuttavia, la chia non presenta fattori anti-nutrizionali, fattori che limitano l'uso dei semi di lino senza trattamento termico preliminare. I fattori anti-nutrizionali sono glucosidi cianogenici o linatine, inibitori della vitamina B6 che ne impediscono l'azione. Inoltre, la chia ha un sapore molto più gradevole rispetto al seme di lino e gli uccelli lo consumano più volentieri.
La Chia è una salvia. È una pianta annuale che può raggiungere 1 m di altezza, il cui nome scientifico è Salvia hispanica.
La composizione del seme di chia è strettamente simile a quella di altri semi mucillaginosi come i semi di lino e lo psillio. A differenza del seme di lino, tuttavia, la chia non presenta fattori antinutrizionali, fattori che limitano l'utilizzo dei semi di lino senza un trattamento termico preliminare. I fattori antinutrizionali sono glucosidi cianogeni o linatine, inibitori della vitamina B6 che ne impediscono l'azione. Inoltre, la chia ha un gusto molto più piacevole rispetto al seme di lino e gli uccelli la consumano più volentieri.
I semi di salvia chia sono ricchi di flavonoli (miricetolo, quercetolo, kaempferolo), glicosidi di flavonoli, acidi clorogenici e acido caffeico.
Sono ricchi di proteine e fibre. Con un tasso, seppur variabile, che va dal 16 al 23% di proteine, sono superiori al grano (14,7%) e al mais (14%). Sono anche molto ricchi in lipidi contenenti una forte proporzione di acido omega-3 (l'acido alfa-linolenico rappresenta il 68% dei lipidi ovvero il 21% del totale) e un rapporto omega-3 su omega-6 favorevole che si aggira intorno a 3-4.
Punti di forza: i semi di chia forniscono una buona fonte di calcio e fosforo e un'ottima fonte di fibre alimentari e manganese.
La chia possiede una buona attività antiossidante fornita dai suoi polifenoli (acidi clorogenici, caffeico e flavonoli).
Il grano saraceno è un seme molto povero di grassi ma ricco di carboidrati. Questo seme è ideale per nutrire i fringuelli da competizione e gli uccelli europei.
I semi di cicoria (cichorium intybus) fanno parte dei semi salutari che provengono da piante selvatiche. Questi semi sono ricchi di fibre e minerali e favoriscono l'equilibrio intestinale.
Purificano l'organismo e sono anche efficaci in caso di indigestione.
Semi per canarini e uccelli esotici e indigeni.
Il seme del cardo mariano possiede proprietà epatoprotettive. È quindi eccellente per i nostri uccelli per prevenire problemi al fegato.
Il miglio contiene magnesio, fosforo, ferro, potassio, manganese, vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina PP (acido nicotinico) e vitamina B5.
Dimensioni: 20kg
Basilico 1kg
Il basilico contiene numerosi antiossidanti, è antinfiammatorio e aiuta contro lo stress. Ciò non significa che il basilico sia considerato un medicinale. Il basilico essiccato è ovviamente anche diverso dalle piante di basilico fresco. Ma il fatto rimane: il basilico fa bene alla salute.
I semi di cicoria (Cichorium intybus) fanno parte dei semi salutari che provengono da piante selvatiche. Questi semi sono ricchi di fibre e minerali e favoriscono l'equilibrio intestinale.
Purificano l'organismo e sono anche efficaci in caso di indigestione.
Semi per canarini e uccelli esotici e indigeni.
Il seme di cartamo sono ricchi di proteine e acido linoleico, il che favorisce la diminuzione del tasso di colesterolo e quindi la riduzione delle malattie cardiache. Si trovano nei mix per cocorite e pappagalli, ma anche per uccelli indigeni come i ciuffolotti.
I semi di cartamo sono ricchi di grassi. Le proporzioni di aminoacidi nel seme sono molto favorevoli, il contenuto di arginina è molto elevato. Il seme è povero di lisina e metionina + cistina, mentre il triptofano manca completamente.
I semi di spinaci contengono vitamine A, B1, B2, B3, B7, B9 e C, sali minerali e oligoelementi. Il loro consumo regolare consente di rinforzare le piume.
La navetta è quasi simile al seme di colza, la differenza risiede nel sapore più amaro di quest'ultimo. Il seme di navetta è ricco di proteine e favorisce il miglioramento del canto, quindi è interessante durante il periodo di riproduzione nei canarini.
Tipo di seme dal gusto dolce e ad alto contenuto proteico. Sono anche ricchi di lipidi.
Questo seme è piuttosto grasso, vi consigliamo di non superare il 10% del vostro mix di navetta per i canarini di colore o di postura.
Per i canarini da canto, la navetta addolcisce il canto e può quindi essere utilizzata fino al 30% del mix: in quest'ultimo caso vi consigliamo di accompagnare l'alimentazione del vostro uccello con un supporto epatico.
L'eglantina è un rosaio selvatico i cui cinorrodi si consumano in autunno e sono molto ricchi di vitamina C.
La Chia è una salvia. È una pianta annuale che può raggiungere 1 m di altezza, il cui nome scientifico è Salvia hispanica.
La composizione del seme di chia è molto simile a quella di altri semi mucillaginosi come i semi di lino e lo psillio. A differenza del seme di lino, tuttavia, la chia non presenta fattori anti-nutrizionali, fattori che limitano l'uso dei semi di lino senza un trattamento termico preliminare. I fattori anti-nutrizionali sono glucosidi cianogenici o linatine, inibitori della vitamina B6 che ne impediscono l'azione. Inoltre, la chia ha un sapore molto più gradevole rispetto al seme di lino e gli uccelli la consumano più volentieri.
Il miglio giallo è ricco di vitamine e minerali ed è un cereale alcalino (non acido). Fa parte dell'alimentazione di base delle cocorite, uccelli esotici e colombe esotiche.
Il miglio contiene magnesio, fosforo, ferro, potassio, manganese, vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina PP (acido nicotinico) e vitamina B5.
Il dari, chiamato anche sorgo o miglio, è una varietà di semi che è collegata alle varietà di miglio. Il dari ha la dimensione del seme di canapa. Il seme è originario delle regioni calde dell'Australia, dell'Asia, dell'Africa e del Sud America. Si distinguono tre varietà: il dari bianco, giallo e rosso bruno. È da notare che si attribuisce più valore al dari chiaro rispetto al dari rosso bruno. Per quanto riguarda il valore nutrizionale, in particolare, non c'è la minima differenza. Inoltre, il dari rosso bruno è ben apprezzato dagli agapornis. Il dari può essere paragonato al grano per quanto riguarda il contenuto di amido. Il seme ha una composizione favorevole di amminoacidi. La proteina presente nel dari ha un contenuto particolarmente elevato di leucina.
Chenopodium quinoa è una pianta annuale, alta da uno a due metri, o anche più. Il fusto centrale è cilindrico alla base e diventa più angoloso verso l'alto. Può essere unico oppure presentare numerose ramificazioni, con un diametro che va da uno a otto centimetri e un'altezza da 0,5 a 3 m, a seconda delle varietà e delle condizioni di coltivazione come la densità di semina o la fertilizzazione. Anche il suo colore è molto variabile: uniformemente verde, verde con striature viola o rosse, oppure uniformemente rosso.
La Chia è una salvia. È una pianta annuale che può raggiungere 1 m di altezza, il cui nome scientifico è Salvia hispanica.
La composizione del seme di chia è molto simile a quella di altri semi mucillaginosi come i semi di lino e il psillio. A differenza del seme di lino, tuttavia, la chia non presenta fattori anti-nutrizionali, fattori che limitano l'uso dei semi di lino senza trattamento termico preliminare. I fattori anti-nutrizionali sono glucosidi cianogenici o linatine, inibitori della vitamina B6 che ne impediscono l'azione. Inoltre, la chia ha un sapore molto più gradevole rispetto al seme di lino e gli uccelli lo consumano più volentieri.